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Il Parco Potì ha bisogno di un restyling

Gino Stasi, a nome di un gruppo di cittadini mesagnesi che ci tengono alla bellezza della loro città e senza nessuna vena polemica, ma con solo spirito costruttivo, segnalano alcune criticità presenti al parco urbano R. Potì e propongono delle soluzioni che si spera vengano recepite dagli organi competenti. A distanza di ben sei anni dalla sua inaugurazione (primo maggio 2016), si sono succedute due amministrazioni, più o meno uguali dal punto di vista del colore politico, ma c’erano e ci sono ancora delle strutture presenti nel parco che ancora devono essere rese operative e messe in funzione e che purtroppo il tempo e l’incuria hanno reso obsolete (si spera con tutto il cuore di poterle recuperare e renderle attive), ve ne diciamo solo alcune perchè data la numerosità dei problemi, abbiano deciso di non annoiare chi ci legge enumerando problemi e soluzioni a puntate. Incominciamo dai più evidenti:

  1. Punto distribuzione acqua: mai attivato; le intenzioni, ma solo quelle, erano quelle di sostenere il consumo dell’acqua del rubinetto a scopo alimentare e consentire l’approvvigionamento di acqua di rete, a “chilometro zero“ naturale o gasata a temperatura ambiente o Si calcola che un normale attingimento di circa 4000 litri di acqua al giorno, permetta un risparmio di circa un milione di bottiglie di plastica all’anno. Fate voi un po’ i conti, quanta plastica avremmo potuto risparmiare.
  2. E’ predisposta una colonnina per la ricarica di auto elettrica (in forte ascesa di vendite) e in un periodo che si parla molto di transizione ecologica, di abbattimento delle emissioni di Co2 e via discorrendo, ma mai messa in funzione
  3. Un campo di bocce che non è stato mai utilizzato e come si vede dalle foto si trova in questo stato pietoso
  4. Campo di calcetto che va ristrutturato e potenziato

Ricordiamo a tutti noi, ma soprattutto ai politici, che questo parco, che dovrebbe essere il fiore all’occhiello non solo della nostra cittadina, ma di tutto il circondario è costato un bel po’ di soldini alla comunità. Questa è la prima puntata, nelle prossime vi metteremo al corrente di altri problemi e delle possibili soluzioni che questi cittadini che sono innamorati della propria città nella sua interezza, e non solo del centro storico, propongono e che si spera vengano recepite da chi di dovere. Un numeroso gruppo di cittadini innamorati della umana meraviglia di Mesagne, di tutta Mesagne.

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