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Matarrelli eletto Presidente della Provincia

Come ampiamente previsto ed anticipato, il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli (centrosinistra), è il nuovo Presidente dell’Amministrazione provinciale di Brindisi. Lo hanno votato gli amministratori di 18 Comuni della provincia con 56788 preferenze (72.3%). Matarrelli, che dallo scorso 20 gennaio stava reggendo la Provincia dopo le dimissioni del sindaco di Brindisi Riccardo Rossi, ha superato il candidato del centrodestra, Angelo Palmisano, sindaco di Ceglie Messapica, che si è fermato a 22538 preferenze. Hanno votato 264 sui 314 aventi diritto: 50 tra consiglieri e sindaci non si sono presentati. Tra questi anche una parte dei consiglieri del Movimento. Ieri sera stessa Matarrelli ha prestato giuramento.

Questa la sua prima dichiarazione: “Mi onoro della fiducia di chi mi ha votato e sostenuto: forze politiche, liste civiche e movimenti uniti intorno ad un progetto politico e di governo che si pone al servizio del territorio, che rappresenterò stringendo ogni collaborazione con le istituzioni e le comunità che ne fanno parte.
Mi attendono, ci attendono mille impegni, l’emozione del momento non ne offusca nessuno, grazie anche ad una parentesi preziosa come l’esperienza  di reggente facente funzioni di questi mesi, che mi ha portato a osservare, comprendere, appuntare le questioni di maggior rilievo e quelle che attendono di essere avviate, completate, programmate.
Avverto il prestigio di un ruolo istituzionale tanto rilevante quanto impegnativo: la consapevolezza di poter agire in settori che toccano la vita delle persone rende con giusta misura la responsabilità che mi attende. Le strategie ambientali e i temi della transizione tecnologia, insieme allo sviluppo industriale, al trasporto pubblico, alla riqualificazione del patrimonio scolastico e alla manutenzione stradale vanno a comporre un quadro complesso e neppure esaustivo delle importanti prerogative attribuite all’ente provincia.

“Le città crescono se i contesti territoriali che le accolgono crescono”, questa convinzione mi accompagna come un vademecum breve dall’inizio di questo percorso che mi ha portato fin qui. Ci siamo.

Siamo pronti a cogliere le opportunità, e non sono poche, del Piano di Ripresa e Resilienza, del Contratto istituzionale di Sviluppo e di ogni altra azione europea e nazionale utile a segnare passi in avanti per questa provincia di un sud che merita di contare e di governare il progresso di sé stesso”.

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